French manicure perfetta con forma square

 Irene Merlo Crystal Nails

Ha suscitato grande interesse l'articolo pubblicato su Unghie&bellezza 95 dedicato alla french manicure su forma square. Un approfondimento curato da Irene Merlo (sopra), Absolute Educator Crystal Nails, nail artist di fama internazionale e storica collaboratrice di U&B. Abbiamo raggiunto Irene per farci raccontare nel dettaglio questa tecnica e condividere i suoi insegnamenti con il nostro vasto pubblico social. 

French bianca classica e square, "la madre di tutte le forme"

"La struttura che ho realizzato - racconta Irene Merlo - è probabilmente da considerarsi 'La struttura' (con L maiuscola) per eccellenza. Questo per due motivi: perché si tratta di una square, che io definisco la 'madre di tutte le forme', e perché abbiamo una french bianca, quella classica, 'La French'. 

Il connubio tra le due si traduce in un lavoro di elevata difficoltà, dovuto sia alla rigidità dei parametri da rispettare nell’esecuzione della forma, sia alla necessità di mantenere una proporzione perfetta tra Pink & White

Su due mani questo lavoro è difficile eseguire in meno di 2 ore/ 2 ore e mezzo (1 ora e mezza circa per una mano), se desideriamo un elevato grado di perfezione. Quando parliamo di tempistiche ci tengo a sottolineare un aspetto: ogni design può essere eseguito su una scala di precisione variabile, e questo incide sul risultato e sui tempi di esecuzione". 

French manicure perfetta irene merlo

(sopra, french manicure di Irene Merlo, Absolute Educator Crystal Nails)

Corsi per imparare la forma square

La formazione è un aspetto determinante per la professione di onicotecnica, a maggior ragione se la tecnica richiesta è particolarmente complessa. "Noi insegniamo la square fin dalle basi della formazione onicotecnica, ma non è la stessa square - prosegue Irene. La square di queste immagini è una forma lunga e con parametri regolari, che introduciamo a partire dal corso avanzamento gel e approfondiamo ancora nel Xtreme Shape, durante il quale si apprende una tecnica di esecuzione differente, con balance point, anziché in bombatura come quella che vediamo qui. 

È una forma che probabilmente non portano volentieri tutte le clienti, in quanto spigolosa è scomoda, ma per un’onicotecnica è lo scoglio più duro da superare. Quindi è bello cimentarsi nella sua realizzazione, è una sfida, è un’avventura bellissima". 

French in struttura e french inversa: le differenze

La french in questione è definita “inversa” e si innesta nel lungo percorso storico che ha caratterizzato l'evoluzione stilistica della french manicure. "Questa è la tecnica più recente, tra quelle che negli anni si sono susseguite. La prima modalità utilizzata era una french 'in struttura', cioè eseguita prima della bombatura, e perciò parte integrante della stessa. 

Successivamente, grazie all’introduzione di materiali sempre più pigmentati e sottili, divenne possibile eseguire la french sopra la struttura già ultimata, perciò chiamata french 'in superficie', ossia disegnata sopra la struttura. 

Solo negli ultimi 10 anni, si è arrivati a realizzare la tecnica che ho scelto in questo servizio. Si tratta di una french in struttura (cioè che contribuisce alla forza di tale struttura, essendone parte integrante) realizzata però dopo aver già realizzato la bombatura nella zona del letto ungueale. Tecnicamente si chiama french inversa (o french in struttura inversa, ossia non diretta) in quanto si invertono i passaggi canonici di french e bombatura

Inoltre, qui ho voluto osare, realizzando quella leggera ombreggiatura che si ottiene solo con prodotti particolari e gestendo in modo attento gli spessori dei vari livelli. Questo tocco regala una nota in più all’eleganza del lavoro finito, una soluzione che amo molto quando realizzo lavori così apparentemente ‘semplici’ e lineari". 

I materiali utilizzati: gel e acrygel

"Ho pensato di utilizzare una combinazione di gel Crystal Nails e Acrylgel Sens per velocizzare il lavoro - spiega Irene. È un abbinamento che mi piace molto perché posso approfittare del meglio di entrambi i materiali, scegliendo di utilizzare l’uno o l’altro a seconda della fase in cui mi trovo e delle peculiari caratteristiche di ciascuno. I due materiali sono chimicamente compatibili, perciò non ci sono accorgimenti da adottare per usarli in combinazione, se non quello di conoscerli. È piacevole e strategico poterlo fare!".   

Passo passo french manicure perfetta irene merlo

(sopra, il passo passo pubblicato su Unghie&bellezza 95)

A quale donna si addice questo nail style?

La french manicure è solitamente associata alle unghie da sposa, ma si tratta di una soluzione prêt-à-porter, versatile e raffinata. "Amo la semplicità complicata di questo lavoro, il suo apparire pulito e senza fronzoli, ma celare un così grande bagaglio di conoscenza e manualità per mettertelo in pratica. Lo dedico a una bella donna, a cui non serve il trucco, mai volgare. Una femminilità non scontata, che nasconde una struttura complessa dentro di sé, una mente in movimento, intelligente e profonda".

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In edicola ogni due mesi, da oltre 15 anni, Unghie&bellezza è una finestra spalancata sull'universo nail. Al suo interno gli stili, le tendenze, i nail design inediti e gli approfondimenti (tecniche, materiali, trattamenti) curati dai migliori nail artist del Paese e in collaborazione con le aziende - italiane e straniere - più prestigiose del comparto unghie. 

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