Jennifer Mongardi e Alberto Viale, rispettivamente educatrice Faby e co-titolare di Faby Line, hanno portato avanti un ambizioso progetto in Arabia Saudita. Il focus era sulla formazione delle nuove tecniche per il distributore Faby presente nel Paese, Argan Saudi, e la partecipazione a una serie di incontri nelle principali città saudite. Durante il viaggio, infatti, si sono celebrati tre eventi, ognuno con la partecipazione di circa un centinaio di persone. Le sedi, due rinomati ristoranti e un lussuoso hotel, rispettivamente a Jeddah, Riyad e Dammam. L'obiettivo del tour era presentare Faby e promuovere il brand nel mercato saudita.
“Un’esperienza straordinaria e molto positiva, come ogni viaggio all’estero – ci ha confidato Jennifer Mongardi, di ritorno da Riyad. “Ciò che ci ha maggiormente colpito è quanto il mondo delle unghie sia ancora più vasto e diversificato rispetto a quanto si riscontri in Italia. Se nel nostro Paese non si finisce mai di imparare… in Arabia Saudita ci siamo resi conto che le declinazioni sono ancora più ampie e diversificate. La modalità d'uso dei prodotti, le aspettative e la beauty routine delle persone cambiano, dilatando ulteriormente l'orizzonte del settore delle unghie”.
L'etica del trattamento
La peculiarità del marchio Faby risiede nell'etica del trattamento e nel rispetto dell'unghia naturale. Un approccio molto apprezzato e coerente con quanto visto in Arabia Saudita. “Durante la presentazione, è emerso che il trattamento più diffuso è la SPA manicure, che include avambraccio, scrub e maschere; solo alla fine viene applicato lo smalto, la ciliegina sulla torta. Le clienti ricorrono a questo servizio con cadenza settimanale, per questo non hanno come priorità la ricerca di un prodotto durevole per 15 o 20 giorni, mentre privilegiano quelli facili da usare e che assicurano il risultato in un tempo contenuto, requisiti perfettamente soddisfatti da Faby”.
Microfiber Color: l'innovazione italiana che conquista
Tra i trattamenti proposti da Faby, quello che ha suscitato maggiore interesse è il Microfiber Color. Presentato con la tecnica della Louboutin Nail Art, consiste in un allungamento effettuato su microfibra rossa, applicata sopra a un colore nero. “Il risultato è un elegante allungamento scarlatto se il palmo della mano è rivolta verso l'alto, viceversa è nero se rivolta verso il basso, per riprodurre l'iconico stile delle scarpe Louboutin. Questa innovativa tecnica, che richiede solo pochi minuti, ha lasciato senza fiato il pubblico”.
Un evento perfetto, con tanti spunti
Il progetto con il distributore Argan Saudi è solo agli inizi. Gli eventi in Arabia Saudita rappresentano solo la prima fase di una collaborazione più ampia. Faby Line sta già pianificando ulteriori appuntamenti di formazione con i nuovi clienti. “Ci teniamo a rimarcare l’organizzazione impeccabile e meticolosa dell’evento. Alcune idee di Argan Saudi ci hanno davvero conquistato, ad esempio il ‘muro delle promozioni’ (sotto), completamente nero, ricoperto di buste colorate contenenti sconti e vantaggi. La logistica è stata gestita con precisione, con un gruppo dedicato che trasportava il palco di notte da una location all'altra, assicurandosi che ogni dettaglio fosse curato".
In conclusione, il viaggio in Arabia Saudita è stato un successo per Faby Line e ha ribadito la crescente rilevanza del Made in Italy e del brand nel mercato internazionale delle unghie, grazie alla felice combinazione fra innovazione e etica del trattamento.
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