Arredare un salone per unghie? Una questione (serissima) di stile, luce e... aspiratori

(sopra, Debora Pagano inaugura il suo Sikelia Nail Lab a Pontelagoscuro, Ferrara)

Il settore nails è in piena forma: sempre più persone, donne e uomini, scelgono di prendersi cura delle proprie mani e unghie, e le onicotecniche non sono mai state così richieste. Ma attenzione: anche l’occhio vuole la sua parte. Soprattutto quando si tratta di arredare un salone per la ricostruzione unghie.

Perché un centro nails non è solo un luogo dove si modellano cuticole o si sfoggiano glitter: è uno spazio che racconta chi sei, accoglie le clienti e accompagna il tuo lavoro. E se è vero che il talento è tutto, un ambiente funzionale, ben progettato e curato nei dettagli può fare la differenza. E allora, lime alla mano, vediamo come arredare il tuo regno... senza sbagliare tonalità.

Illuminazione: se non c’è luce, non c’è nail art

Il primo segreto? La luce giusta. Sfrutta la luce naturale se il tuo salone ne ha a disposizione, ma non fermarti lì: lampade a LED di qualità, posizionate all’altezza degli occhi e con intensità regolabile, sono essenziali. Perché scegliere un fucsia fluo al posto di un nude cipria solo per colpa dell’ombra… è un errore che nessuna cliente ti perdonerà.

(Sopra, Fatima Leo Academy, a Siano, Salerno)

Spazi organizzati, mani rilassate

In un salone ordinato, anche le cuticole respirano meglio. Crea postazioni visibili, comode e ben illuminate, scegli tavoli con aspiratori professionali e attrezza scaffali, cassetti o contenitori trasparenti per avere tutto sotto controllo. Organizer verticali? Yes please. La tua collezione di lime e pennelli ringrazierà.

(Sopra, Musa Lab "Ongles dArt" di Nunzia Cozzolino, ad Acri, Cosenza)

Sedia ergonomica per te, poltrona da sogno per lei

Arredare con intelligenza significa anche pensare al benessere di chi lavora e di chi si affida alle tue mani.
Sedia comoda per te, poltrona coccolosa per lei. E ovviamente tavolo da manicure, lampada e strumenti professionali per trasformare ogni sessione in un’esperienza perfetta. Anche la più lunga ricostruzione in acrilico passerà in un attimo.

(Sopra, Nails Academy Marilisa, a Torino)

Colori, dettagli, atmosfera

Per le pareti: pastello, bianco o tonalità soft. Per le decorazioni: poche ma buone. E se vuoi giocarti la carta del branding, inserisci il nome del tuo centro con una grafica d’effetto. Atmosfera rilassata, ambiente pulito, personalità decisa: ecco il mix vincente.

(Sopra, la postazione nail di Alice Cosentino)

Prodotti top? Solo se li conosci (e ti convincono)

Un bel salone ha bisogno di buoni prodotti. Non basta che “sembrino professionali”: devono essere sicuri, certificati e performanti. Come scegliere? Niente improvvisazioni. Valuta la composizione, testa la resa, informati sulla durata e soprattutto affidati a brand affidabili. Meglio ancora se supportano la formazione e ti aggiornano su novità e tendenze.

Un kit economico trovato online può sembrare allettante, ma se vuoi garantire risultati impeccabili e clienti soddisfatte, la qualità non si negozia. Diffida delle vendite online di dubbia provenienza. In fondo, è anche con i prodotti giusti che si costruisce la reputazione del tuo salone.

(Sopra, Musa Lab "Ongles dArt" di Nunzia Cozzolino, ad Acri, Cosenza)

Un nome che lascia il segno (e resta in testa)

Hai scelto il tavolo, la poltrona, i colori delle pareti e i prodotti sono tutti al loro posto (almeno nei tuoi piani)… manca solo una cosa: il nome del tuo salone. Non sottovalutarlo, anche se forse hai cominciato a sognare proprio da qui!

Deve essere facile da ricordare, originale, coerente con il tuo stile e possibilmente evocare ciò che fai meglio. Può essere romantico (Mani di Fata), glamour (Gloss Studio), ironico (Unghie da Paura), minimal-chic (Studio 10) o con il tuo nome o soprannome (Anna Nails) L’importante è che rispecchi la tua personalità e parli al tuo pubblico

(sopra, la vetrina del salone Marco Restyle Make-up and Nails di Marco Furia, a Roverbella, Mantova)

E una volta trovato? Usalo come elemento decorativo: una scritta al neon, un logo stilizzato a parete, una firma visiva che accoglie chi entra e rende subito riconoscibile il tuo mondo. Senza dimenticare il biglietto da visita (fa sempre scena...) e i social, dove puoi promuovere i tuoi servizi e incrementare le clienti!

Hai capito: arredare un salone per unghie è un’arte che richiede stile, logica e un pizzico di creatività. Se vuoi restare sempre aggiornata sulle ultime tendenze, novità di prodotto e idee d’arredo (oltre a scoprire le nail art più incredibili del momento), c’è una sola risposta: Unghie&bellezza.
La prima rivista italiana dedicata al mondo nails, da oltre vent’anni in edicola, divenuta un punto di riferimento per professioniste e appassionate.



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