Fabio Billoni, 34 anni, nail artist, lavora a Ferrara, dove tre anni fa ha inaugurato il centro FBnails. Un ragazzo in un settore prevalentemente femminile fa sempre notizia. Ancora di più se le sue credenziali sono eccellenti.
Fabio, da quanto tempo ti occupi di unghie?
Sono attratto dal settore da molti anni, almeno dieci, ma essendo stato molto occupato con la mia precedente attività di ballerino e insegnante di danze caraibiche ho sempre rinviato.
Ho iniziato con il primo corso di base gel appena cinque anni fa. I primi due anni ho seguito decine di corsi con il marchio di cui oggi sono Master, Nailover. Poi ho incominciato a lavorare in un centro e nel frattempo frequentavo altri corsi con tante/i insegnanti italiane/i e internazionali, finchè non ho ottenuto il riconoscimento di Master in diversi campus complessi di livello internazionale.
In un settore prevalentemente femminile i ragazzi sono pochi. Cosa ti ha portato a questa scelta?
Siamo pochi ma in crescita e con risultati molto interessanti. Io sono stato spronato dalla mia attrazione verso la nail art, ma studiando ho sviluppato una crescente passione per la struttura fino alle forme più estreme che mi danno sempre grande soddisfazione. Le forme estreme richiedono attenzione tecnica, precisione dei passaggi e creatività nella decorazione. Adoro vedere come da un prodotto liquido o da una pasta si possa creare forme come in scultura, puntando sempre a raggiungere la massima femminilità.
Qual è l'aspetto del tuo lavoro che preferisci?
Dal punto di vista del lavoro in salone il mio obiettivo è sempre stato quello di ottenere risultati di alta qualità e di attrattività estetica negli stretti tempi del salone. Non è banale portare a termine un refill con decorazione preciso, duraturo e bello in pochissimo tempo. Questo si ottiene scegliendo i prodotti migliori e affinando la tecnica per non perdere mai in qualità pur nella velocità di esecuzione.
Dal punto di vista della ricerca adoro darmi sempre nuovi obiettivi, per poi esultare davanti a unghie estreme di raffinata eleganza.
Come hai vissuto il periodo del lockdown?
All'inizio sono entrato nel panico per il senso di responsabilità connesso alla gestione di un'attività come la mia con tre dipendenti e tante spese da sostenere, oltre che per la paura di non ripartire mai. Poi ho deciso di concentrarmi sui social: ho coinvolto le mie colleghe master Nailover in una serie di dirette a due, per un appuntamento che poi si è trasformato in un'offerta fissa del periodo di chiusura.
Come è stata la ripresa?
La ripresa è stata strana e lo è ancora. Dal punto di vista delle procedure nessuno scossone perché nel mio salone ho sempre usato tutto quel che occorre per garantire la massima sicurezza, ho speso molto agli inizi e ne ho goduto i benefici perché da me la gente si sente tranquilla. Dal punto di vista dei trattamenti le prime tre settimane c’è stato il boom: abbiamo lavorato per l'equivalente di cinque settimane normali. A questo è seguito un periodo di calma piatta ma ora sembra che stiamo tornando a un ritmo normale. Anche se vedo che le clienti hanno timore a prenotare sul lungo termine, diversamente da come facevano prima. Comunque non posso lamentarmi, ho clienti fedeli e alcune fanno centinaia di km per farsi le unghie da me; poi ho i corsi pieni, la vendita va bene... insomma, siamo ripartiti e speriamo di non fermarci più.
Cosa consigli oggi, per gli ultimi scampoli dell’estate, alle tue clienti?
Per tutte le stagioni il mio consiglio è quello di osare, di non essere timide perché le unghie sono un 'accessorio' che completano il loro aspetto e deve esprimere la loro personalità. Essendo estate non possono mancare i colori sgargianti tipici della stagione che renderanno le unghie splendide sotto al sole cocente. Quindi gialli, azzurri, fucsia, corallo e, perché no, varianti cromatiche allegre e ben proporzionate.
Di seguito, tre nail art realizzate da Fabio Billoni
Babyboomer con microperle e Swarovski
Un babyboomer in acrilico con unghia gioiello, un accessorio per una donna sicura della propria femminilità e non solo per il giorno del matrimonio. Questo allungamento, eseguito in salone, mi rappresenta perché unisce la difficoltà tecnica di esecuzione del babyboomer (mai banale) all'estrema eleganza del dettaglio gioiello con microperle e Swarovski luminosissimi.
French artistico su unghie estreme
La Edge, una nuova forma in gel famosa per le sue linee spigolose in cui ho inserito una luminosa decorazione di french artistico. Le unghie estreme mi rappresentano molto per la loro difficoltà tecnica che si rivela una sfida sempre allettante.
Unghie da salone
Un'unghia del mio salone, una nail art estiva per una donna sognante e innamorata. Un refill in gel con un mix di tecniche di decorazione che ultimamente sto sperimentando molto.