L'attività di estetista è disciplinata dalla legge quadro 1/1990, una normativa che, secondo molti addetti ai lavori, a distanza di oltre 30 anni richiede un profondo restyling non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello scolastico in senso lato, ovvero legato al percorso richiesto per esercitare la professione di estetista, alla quale è ancora oggi preclusa la possibilità di un diploma statale quinquiennale.
Va in questa direzione il Convegno "La scuola dell'innovazione - scuola, impresa e territorio" dello scorso 24 maggio, organizzato dall'Associazione Bellezza&Benessere di Unione e Commercio Sondrio, in collaborazione con l'Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna (SO). L'obiettivo, confrontarsi sui temi del cambiamento e dell'innovazione nel mondo dell'estetica e sostenere il Progetto Scuola quinquennale per formare "L'estetista del futuro".
“È necessario elevare questa nostra professione che opera così strettamente a contatto con il corpo umano e offrire un percorso studi con diploma di maturità superiore” - ha dichiarato Nadia Muffatti presidente dell’Associazione Bellezza&Benessere U.C. Sondrio.
"Il settore nail è cresciuto enormemente negli ultimi 15 anni, pertanto alle operatrici è richiesta una professionalità elevata" - ha osservato Marco Pirani, capo redattore di Unghie&bellezza, la rivista invitata al tavolo dei lavori.
"Vogliamo portare l'estetista alla maturità superiore" - Massimo Minnai, dirigente scolastico
La nobile finalità del Convegno è emersa fin dalle prime battute e ha trovato compimento nelle parole di Massimo Minnai, dirigente scolastico dell'Istituto Superiore Crotto Caurga Chiavenna (Sondrio). “La nostra finalità è il benessere della persona Made in Italy. Il primo traguardo è di portare l’estetista alla maturità superiore, il secondo è quello di strutturare corsi di approfondimento post diploma (ITS o IFTS). Le risorse economiche interne dell’istituto Caurga hanno bisogno di sostegno da parte dello Stato (MIUR) per garantire continuità nel tempo”.
"Serve un cambiamento per le estetiste" - Nadia Muffatti, presidente Ass. Bellezza&Benessere
L’attivazione del progetto pilota si è resa possibile anche grazie all’intesa professionale tra il dirigente scolastico Massimo Minnai e Nadia Muffatti che ha prestato docenza presso l'istituito già in questo anno. “La categoria delle estetiste non è rientrata nella riforma delle professioni - ha ricordato Nadia Muffatti - e per questo l’Associazione intende portare alle istituzioni le sue istanze affinché vengano considerate e accolte per concretizzare un cambiamento già avvenuto che necessita di regolamentazione”.
Dal prototipo alla nail art: la prima classe dell'Istituto scopre le potenzialità del settore unghie
All'interno del progetto pilota, la prima classe dell'Istituto ha avuto modo di conoscere il mondo nail, come anticipazione di quelle che saranno le materie del secondo anno. In cattedra, in questa "anteprima" apprezzatissima dagli studenti, docenti qualificate di respiro nazionale, come Barbara Donini (KB School).
Sotto, il lavoro di ricostruzione realizzato da Barbara Donini e presentato nel video scolastico in occasione del Convegno "La scuola dell'innovazione - scuola, impresa e territorio", dove le allieve del primo anno sperimentale, protagoniste del cambiamento, hanno potuto constatare il potenziale del mondo nails. Allungamento in gel, nail art realizzata con colori UV Paint KB Emotion, Deco Stripe oro e decorazione in superficie.
(sopra, tip e nail art di Barbara Donini, KB School)
Unghie&bellezza: "Sosteniamo dall'inizio l'importanza della formazione"
L'Associazione Bellezza&Benessere U.C. Sondrio ha invitato al tavolo dei lavori Unghie&bellezza, la prima rivista italiana dedicata alle unghie. Una presenza che ha certificato l'attenzione di U&B al tema della formazione e, in particolare, al Progetto Scuola. "Unghie&bellezza segue fin dai primi passi la crescita del Progetto Scuola perché riteniamo che una formazione completa sia indispensabile per diventare professionisti della bellezza - ha dichiarato Marco Pirani, capo redattore della rivista. Fin dai primi anni sosteniamo la necessità di elevare la figura professionale dell’estetista, il suo ruolo all’interno della società, e il Progetto Scuola va in questa direzione".
"U&B è in edicola, per raggiungere il maggior numero di persone interessate"
Unghie&bellezza è in edicola dal 2005 e in 15 anni ha assistito a una crescita enorme del settore: la cura delle unghie, la ricostruzione e la nail art sono diventati fenomeni di costume, non più tendenze stagionali. "Questo richiede una professionalità elevata delle operatrici e degli operatori del settore, non più solo dal punto di vista tecnico, ma anche imprenditoriale, culturale e così via - ha proseguito Marco Pirani.
Come ha sottolineato Nadia Muffatti, a maggior ragione in un territorio a vocazione turistica come la provincia di Sondrio, la conoscenza di una lingua straniera, la capacità di saper intrattenere una conversazione sulle bellezze e sulle peculiarità del territorio, devono diventare patrimonio di ogni operatore che lavora a contatto con il pubblico. Diventa allora determinante coinvolgere il numero più ampio possibile di persone, interessate al cambiamento. "Siamo in edicola e questo ci permettere di raggiungere un pubblico molto ampio non solo di professioniste, ma anche di appassionate, di studentesse, di curiose, di ragazze e di donne che forse cercano ancora la propria strada, un posto nel mondo. Pertanto parlando di formazione i nostri lettori possono superare tutte le perplessità, le difficoltà non solo strettamente tecniche, legate al percorso da seguire per diventare professionisti della bellezza" - ha concluso Marco Pirani.
(sopra, Nadia Muffatti, Presidente Associazione Bellezza&Benessere, U.C. Sondrio)
"Sono le allieve estetiste le protagoniste del cambiamento"
Il Convegno si è chiuso con le parole di Nadia Muffatti. "Un grazie – ha concluso la presidente - alle colleghe che sono intervenute, alle estetiste di tutta Italia, destinatarie privilegiate del Convegno, e a tutta la filiera per il grande lavoro che si sta facendo con l’obiettivo di dotare la figura professionale dell’estetista di un bagaglio formativo più articolato e al passo con i tempi".