Pedicure di primavera: routine di bellezza

La pedicure è un trattamento sottovalutato da molti clienti dei saloni di bellezza perché, in generale, la maggior parte delle persone tende a trascurare la cura del piede, con il rischio di sviluppare non solo sgradevoli inestetismi, ma anche spiacevoli e dolorosi fastidi. Una condizione assai diffusa, che richiede appunto una migliore conoscenza dei benefici di una buona pedicure.

Ne parliamo con Chiara Uscita, estetista specializzata e onicotecnica, titolare del centro Chiaranails Studio - manicure e pedicure di Vairano Scalo (Caserta).

Quanto è importante in un salone di bellezza il trattamento di pedicure?

La pedicure nel mio studio rappresenta uno dei servizi principali e vorrei che così fosse anche per gli altri saloni di bellezza. È un trattamento molto importante perché, oltre a rappresentare la cura estetica come alterazioni del piede e scelta dello smalto più in voga del momento, va a trattare a livello curativo le problematiche causate da una cattiva postura, una errata calzatura ed eventualmente un fai da te inadeguato. Grazie a questo trattamento ho dato un valore in più al mio centro.

Che competenze deve avere il professionista che se ne occupa?

Un professionista deve saper analizzare il piede e distinguere le varie problematiche e patologie. Capire quando può intervenire o meno, e se c’è bisogno di un affiancamento medico. Tutto questo può avvenire solo con corsi avanzati e specifici del settore.

Quali attrezzature e prodotti reputi indispensabili per la pedicure?

Nel mio studio troviamo attrezzature fondamentali per garantire un buon pedicure, come: 
- la poltrona podologica motorizzata: ci permette di lavorare in autonomia, grazie ai 3 motori che ci guidano nell’inclinazione dei pedali, dello schienale e nell’altezza della poltrona.
- un aspiratore ai carboni, di massima potenza, per eliminare le polveri prodotte durante la limatura sia della lamina sia della pelle nonché gli eventuali cattivi odori.
- una fresa professionale, supporto importante per la pedicure russa.
Inoltre, un buon lavoro va eseguito con attrezzi di qualità, infatti ho scelto tronchesine e punte da lavorazione certificate.

Per quali motivi si tratta di un servizio poco considerato fra i clienti?

Perché nella nostra cultura non viene adeguatamente proposto come trattamento fondamentale e abituale per la cura della persona; in più, riguarda una zona percepita come molto intima. Alcuni clienti inizialmente sono scettici, ma non appena scoprono il beneficio della pedicure non possono più farne a meno. Diventa una routine di bellezza, sia per gli uomini che per le donne, una coccola che porta tanti benefici al nostro corpo.


Con quale periodicità dobbiamo prenderci cura dei piedi attraverso la pedicure?

La periodicità viene scelta in base al caso da trattare; l’ideale, in media, è 1 volta al mese. “Non posso farne a meno”, è ciò che sento dirmi mensilmente dai mieli clienti.

Ci sono attività di mantenimento fra una seduta e l'altra che si possono eseguire a casa? 


La prima attività di mantenimento a casa è l’utilizzo della giusta crema, che consiglio ai clienti dopo aver valutato il caso. La cura del piede va integrata giornalmente, proprio come avviene per il viso e il corpo. Deve diventare una consuetudine. In più, spiego al cliente di non utilizzare attrezzi per il fai da te e di aiutare il piede con una giusta calzatura anche a casa, per rilassarlo dopo le intense giornate di stress. Magari, aggiungendo un bel pediluvio la sera. Così auguro buon relax ai miei clienti.

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