(immagine AdinaVoicu ®Pixabay)
La pandemia ha consolidato due fenomeni nelle scelte quotidiane dei consumatori sul tema della bellezza e della cura di sé: la ricerca del benessere a 360° e la diffusione degli acquisti online.
È quanto emerge dalla ricerca “I numeri della Cosmetica”, realizzata dal Centro Studi Cosmetica Italia e oggetto di stimolante dibattito in numerose sedi a partire da Cosmoprof WorldWide Bologna.
Il report, innanzitutto, ha certificato lo stato di salute del settore, che nel 2022 ha registrato un fatturato di 13,3 miliardi di euro, e confermato l’importanza di un’economia che “fa bene al Paese”.
Ma non solo. L'analisi del mercato, infatti, ha tracciato nuovi fenomeni e sollevato numerosi spunti di riflessione.
Il Covid in Italia ha cambiato (anche) le abitudini d'acquisto
La pandemia, lo sappiamo, ha stravolto le abitudini di tutti noi, modificato le esigenze e le attitudini, l’approccio verso l'acquisto di beni e servizi. Un radicale cambiamento che in Italia ha coinvolto il mercato cosmetico sotto un duplice punto di vista.
Da un lato, nel 2022 i consumatori, provati da diffuse sensazioni di ansia e stress, hanno privilegiato i prodotti cosmetici di prima necessità, alla ricerca dunque di un benessere a 360°. Dall’altro, hanno acquistato di più online, consolidando un trend già in essere prima del Covid in molte economie.
Driver d’acquisto 2023 del consumatore in tutto il mondo: qualità e sicurezza prima di tutto
Alla luce delle nuove abitudini, maturate durante e dopo la pandemia, la ricerca ha approfondito le scelte dei consumatori di tutto il mondo in fatto di acquisto di prodotti cosmetici.
La qualità si è rivelata il primo asset decisionale per molti cittadini, insieme alla sicurezza. Va detto, che gli standard garantiti dalla normativa europea diventano una garanzia implicita e questo sposta l’attenzione del consumatore su altre leve di scelta.
Una, ad esempio, è la compatibilità con la propria pelle: è evidente, in questo caso, l’impatto culturale in una società globale e cosmopolita, un fattore che privilegia, al netto della qualità percepita di un prodotto, cosmetici più affini alle proprie peculiarità e tradizioni.
Un aspetto del quale aziende e operatori del settore dovranno tenere conto, per offrire ai consumatori e ai clienti dei saloni servizi sempre più in linea con queste dinamiche.
Unghie&bellezza: i riflettori sempre accesi sul comparto nail
Grazie a una rete capillare di collaboratori e attingendo alle fonti più autorevoli del settore beauty, Unghie&bellezza - la prima rivista in Italia dedicata al mercato delle unghie - individua i temi più attuali e analizza gli scenari.
Non solo nail trend, collezioni stagionali e prodotti per i saloni di bellezza, dunque, ma anche dibattiti e approfondimenti sulle tematiche più stringenti che riguardano le professioni coinvolte e le esigenze della clientela.