(sopra, nail art di Irene Merlo, Crystal Nails)
Ricerca e sviluppo nel settore cosmetico e nail in particolare non conoscono battute d'arresto. Sono lontanissimi i tempi in cui l'unico trattamento unghie previsto nei centri estetici era la manicure con lo smalto e oggi le possibilità per le onicotecniche e le clienti sono moltissime, dalla ricostruzione in gel, acrilico o l'ibrido acrygel mediante l'utilizzo di formine alla ricopertura con i semipermanenti. Ma non solo: all'interno di questa vasta gamma esistono ulteriori materiali che migliorano la tenuta dei primi. Uno di questi è stato lanciato sul mercato proprio quest'anno, si chiama Hardener Sand (Crystal Nails).
Una polvere finissima che rinforza le unghie naturali e l'architettura della ricostruzione
Hardener Sand è una polvere finissima che ricorda l'acrilico, ma non è un acrilico. Si applica sulla Base, prima che questa venga polimerizzata, lasciandola cadere dall'alto con il lato concavo dello spingicuticole o una spatolina. A quel punto la polvere stabilizza ancora di più la base e, dato il peso specifico, scende sul fondo e si deposita in profondità, conferendo all'architettura della ricostruzione una solidità eccellente. Dopodichè si può procedere con lo step successivo, polimerizzare ed eseguire l'eventuale nail art. In ogni caso, le unghie avranno un aspetto naturale e sottile, e saranno particolarmente resistenti.
L'Hardener Sand ha già incontrato l'apprezzamento del team Crystal Nails e di tutte le onicotecniche che seguono i corsi dell'azienda, organizzati in tutta Italia grazie alla rete capillare creata in questi anni.
Se volete saperne di più, abbiamo raccontato le peculiarità dell'Hardener Sand su Unghie&bellezza. 87.