Dal 20 al 23 marzo 2025, Bologna torna al centro della scena beauty con Cosmoprof Worldwide Bologna. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e ICE – Agenzia, oltre 80 delegazioni da mercati strategici come USA, Africa e Medio Oriente animeranno il business dell’evento.
Approfondiamo il ruolo di ICE nel supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore cosmetico e il contributo di Cosmetica Italia nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy.
Nel 2024 l'export italiano ha sfiorato i 7 miliardi di euro
Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia, Cosmoprof 2025 accoglierà oltre 80 delegazioni internazionali, riunendo i principali importatori, distributori e retailer del settore beauty. L’attività di incoming e promozione, coordinata dagli uffici di ICE Agenzia nel mondo, si concentrerà in particolare su mercati strategici come Stati Uniti, Africa, Golfo e Medio Oriente, rafforzando il posizionamento globale della manifestazione.
“La cosmetica si conferma un'eccellenza del Made in Italy, dimostrando dinamismo, innovazione e una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale”, dichiara Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE. “Da gennaio a ottobre 2024, l’export italiano del settore ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno in cui l’incremento rispetto al 2022 era stato addirittura del 20,3%. Questi risultati testimoniano la leadership delle nostre imprese, all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione, capaci di anticipare le esigenze del mercato internazionale.
Oggi, le esportazioni rappresentano oltre il 40% del fatturato, con l’Italia che si conferma leader nella produzione di make-up: il 67% dei prodotti utilizzati in Europa e il 55% di quelli a livello mondiale sono realizzati nel nostro Paese. ICE continua inoltre a supportare l’internazionalizzazione del settore collaborando con Bologna Fiere per portare il format Cosmoprof nei principali mercati esteri, rafforzando ulteriormente il ruolo della cosmetica italiana come ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. In occasione dell’edizione 2025 di Cosmoprof, l’Agenzia sta organizzando un incoming di circa 180 buyer esteri provenienti da oltre 80 Paesi, organizzando incontri di business qualificati tra le imprese italiane e i principali operatori dei mercati consolidati ed emergenti. Tra le aree con maggiore potenziale di crescita a breve e medio termine spiccano il Sudest asiatico e l’Africa subsahariana, dove ICE ha rafforzato la propria presenza in linea con il Piano Mattei promosso dal Governo Meloni, aprendo nuovi Uffici in Kenya, Nigeria e Senegal e portando così a 12 le sedi dirette, affiancate da 8 Osservatori economici”.
Cresce ancora il fatturato dell'industria cosmetica
A supporto delle attività di business di Cosmoprof Worldwide Bologna, Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche sarà presente al blocco D del Centro Servizi con un'installazione dedicata. Uno spazio che darà visibilità ai principali progetti e iniziative per valorizzare l’eccellenza della cosmetica Made in Italy. “In sinergia con il sistema fieristico di Cosmoprof, Cosmetica Italia valorizza la competitività e supporta da sempre i processi di internazionalizzazione delle proprie imprese associate”, afferma Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. “La produzione cosmetica italiana si distingue e viene unanimemente apprezzata al di fuori dei confini nazionali per innovazione, elevati standard qualitativi, flessibilità, artigianalità, creatività e tradizione. L'export cosmetico italiano, che contribuisce a sviluppare una bilancia commerciale positiva del settore prossima a 4,6 miliardi di euro nelle stime di fine 2024 (+12,5% rispetto al 2023) è una leva competitiva fondamentale soprattutto in questa fase di ridefinizione di paradigmi sui mercati internazionali, tanto che i più recenti dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro (in crescita di oltre il 9%), di cui quasi la metà legato alle esportazioni. Il sistema della cosmetica in Italia è in grado di generare ricadute positive dal punto di vista socioeconomico per l’intero Paese contribuendo per l’1,31% al Pil nazionale.
Il format tutto italiano del Gruppo BolognaFiere è un elemento chiave per la crescita del business a livello mondiale per le aziende del settore. Sono lieto che da oltre 50 anni, in coordinamento con governo e istituzioni, si attui una partnership strategica, capace di mostrare il valore del binomio vincente tra due eccellenze: la manifestazione fieristica leader nel mondo della cosmesi e una industria che fa bene al Paese e che lavora incessantemente per il benessere delle persone”.