Mancano tre settimane al Natale dell’anno più difficile che potessimo aspettarci nel 21° secolo. Nelle città sono comparsi gli addobbi e le luci per ricordarci che anche in questo inimmaginabile 2020 arriverà il 25 dicembre. Finalmente.
Dobbiamo evitare alcune delle abitudini e dei lussi che caratterizzavano questo periodo di festa, come gli assembramenti, i cenoni, i viaggi all’estero, il Capodanno nelle piazze, la settimana bianca. Ma resta l’essenza del Natale e con lei l’antidoto a mesi e mesi di privazioni, ovvero la ricerca della serenità. Una delle leve per raggiungerla è quella del benessere psicofisico, a maggior ragione dopo un periodo così denso di incertezze. Ecco perché i centri estetici, i parrucchieri e i saloni di bellezza possono ricoprire un ruolo quasi sociale, garantendo quei servizi e quelle attenzioni legate alla cura della persona oggi più che mai balsamiche.
Per questo operatori e operatrici devono rimboccarsi le maniche e prepararsi a un mese di fuoco, nel senso positivo del termine. Parlando con i titolari delle principali aziende del settore nail abbiamo individuato quattro aspetti: i prodotti, i Dispositivi di sicurezza individuale, la gestione degli appuntamenti e lo stato d’animo.
I prodotti che non devono mancare in salone
Gli indispensabili. Se non avete ancora stilato una check list di tutto quello che vi occorre in salone, nonché delle operazioni da eseguire (sanificazione, menù trattamenti, inventario, ecc) è giunto il momento di farlo. Il tempo è poco e il vostro lavoro deve essere efficiente. Avete una buona scorta di prodotti essenziali per la ricostruzione e la ricopertura? Vi siete procurati i colori must have della stagione invernale e l’ultima collezione holiday? Sapete esattamente chi deve fare cosa e quando?
I Dispositivi di Sicurezza Individuale
Un capitolo a parte spetta ai Dispositivi di Sicurezza Individuale (DPI), entrati nel lessico comune, ma già noti agli operatori del settore beauty. Mascherine, pannelli in plexiglas sul tavolo da lavoro, soluzioni igienizzanti oggi sono strumenti di lavoro imprescindibili, al pari di uno smalto rosso. Non solo per quello che garantiscono (protezione) ma per l’idea di voi - seria e professionale - che danno al pubblico.
La gestione degli appuntamenti: non ingolfate l'agenda
Non intasate l’agenda immaginando 12 ore non stop come se foste una catena di montaggio, diluite i tempi, inserite un cuscinetto di 15 minuti ogni tre o quattro appuntamenti per avere la possibilità di gestire un ritardo, un imprevisto, senza che questo si ripercuota sulla giornata e sulle clienti in attesa. E ricordatevi che “regalare” una manciata di minuti in più a una cliente – che necessita di rassicurazioni o anche solo di un sorriso – è una condotta decisiva per cementare i rapporti.
Il vostro stato d’animo: una coccola per il cliente
I clienti hanno bisogno di attenzione, di positività e di un momento sereno da dedicare a loro stessi. A volte anche di una parola di conforto. È in questi momenti che si costruisce una relazione - e si fidelizza il cliente. Perché ricordatevi: a parità di fattori, i consumatori scelgono sempre i commercianti cortesi. E anzi, dove trovano un sorriso, sono persino disposti a spendere di più.