Mattia Tafuro di Lecce, Ilaria Eleonora Gaudenti (al centro) di Torino e Giulia Mancini di Firenze sono i tre nuovi Master Crystal Nails, proclamati al termine del BootCamp di giugno.
Una qualifica prestigiosa e molto ambita all'interno del panorama nails in Italia. Ne parliamo con Abramo Rubin, Responsabile commerciale Crystal Nails Italia.
Al BootCamp di giugno avete nominato tre nuovi Master, al termine di una intensa sessione formativa che ha sostituito il famoso Campo Estivo Crystal Nails. Vuoi dirci qualcosa di più di questo nuovo evento?
Questo inedito e nuovo format, più ridotto sia nel numero dei partecipanti che dei giorni (massimo 20 persone, 3 giorni e mezzo), il “BootCamp”, è stata l’unica soluzione possibile, in seguito alle severe restrizioni anti-covid.
(sopra, foto di gruppo dei partecipanti)
Quanti erano i partecipanti?
Erano 20, che hanno dovuto superare le rigorose preselezioni organizzate on line nel nostro gruppo privato Facebook, una "stanza" virtuale che accoglie le 70 iscritte al classico Campus, annullato a causa delle restrizioni.
Quali prove hanno dovuto superare?
La versione concentrata ci ha imposto di suddividere le giornate in studio/pratica strutture (french e non solo, in gel, acrilico e acrylgel), nail art studio/pratica e ultima giornata dedicata agli esami.
Come avviene la valutazione in questi percorsi, cosa viene "giudicato"?
La valutazione avviene al buio, questo è l'aspetto più importante dell'intero percorso d'esame. Ai partecipanti viene assegnato un numero casuale che solo loro conoscono e che solo dopo il giudizio dei loro lavori viene rivelato. Le schede valutative ricordano quelle utilizzate durante le competizioni internazionali.
Chi erano le docenti?
Le affermate e famose Master Crystal Nails Irene Merlo, Ketty Mangraviti e Valeria Vacovà, con il prezioso supporto in remoto di Ursula Sadko.
Cosa significa essere Master per Crystal Nails?
Come prima cosa essere molto preparate, ma soprattutto in grado di gestire lo stress e gli intensi ritmi di lavoro. Motivo per il quale le prove d’esame hanno tempi ristretti, e questo, spesso gioca brutti scherzi anche a partecipanti eccellenti. Il ruolo di Master Crystal Nails ha molti lati positivi, come il prestigio nazionale e internazionale, riconosciuto anche dai competitor, e la possibilità di girare in tutto il Paese, ben retribuito, per insegnare. Ma questo incarico sconta la controindicazione di dover essere in grado di sopportare livelli di stress non indifferenti. Le oltre 10.000 corsiste che tutti gli anni riempiono le nostre 50 accademie si aspettano “la perfezione”, sempre. Anche se arrivi da un viaggio notturno di 8 ore, o se non sei riuscita a dormire perché la sera prima l’aereo è atterrato in ritardo, in aula è richiesto il top e non sono ammessi i cali di tensione.
(sopra, una lezione in aula durante il BootCamp)
Quali sono i requisiti tecnici e caratteriali per candidarsi alla selezione?
Durante le prove d’esame non è possibile valutare il “carattere” degli aspiranti, essendo, come dicevo, un giudizio al buio. Se, per assurdo, io che ho un caratteraccio partecipassi alle prove, potrei comunque guadagnare il punteggio da Master, a patto di superare le prove tecniche. Il “problema” caratteriale andrebbe risolto dopo, con corsi specifici e un accurato “addestramento”.
Pertanto, può conquistare il Master chiunque, con qualunque carattere: l’importante sono le prove d’esame che, sotto le stress del tempo ristretto, spesso bloccano anche i talenti più smaliziati.
Avete in calendario altri Campus di questo tipo?
A fine 2019, prima della pandemia, avevo promesso un Campus come non si era mai visto. Doveva esserlo IL CAMPUS 2020, ho provato e sperato lo fosse il 2021, ma il Covid ce lo ha negato. Siccome ho il difetto che ogni promessa è debito, spero con tutto il cuore che mi sarà consentito di organizzarlo per giugno 2022.
Per chi volesse sapere di più dell'offerta formativa Crystal Nails, chi può contattare?
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