Un nail artist italiano a Dubai

Max Braga Dubai

(sopra, Max Braga durante una delle lezioni a Dubai)

Fra i Paesi emergenti dell'ultimo decennio sotto numerosi punti di vista - economico, architettonico, del design, ecc - gli Emirati Arabi Uniti recitano la parte del leone, con riflessi anche sulle abitudini e sugli interessi della popolazione, sul costume, sulle tendenze moda e non ultimo sul comparto beauty.

Quest'ultimo in particolare appare sensibile alle dinamiche che caratterizzano i mercati occidentali. Una contaminazione di stili, gusti e visioni resa ancora più evidente in occasione del Dubai EXPO 2020, l'Esposizione Universale  posticipata al 2021 a causa della pandemia e inaugurata lo scorso 1 ottobre. Ed è proprio durante questa straordinaria kermesse internazionale che il distributore Entity del paese arabo ha invitato in cattedra il nail artist Max Braga per un evento formativo destinato alle operatrici locali.

Max, ben ritrovato. Che ruolo e incarico hai ricoperto a Dubai?

Sono stato invitato in qualità di responsabile della formazione internazionale per Entity al Dubai EXPO 2020. Il distributore degli Emirati Arabi ha organizzato due eventi di formazione molto importanti per presentare le nuove tecniche e tendenze nel settore nails.

Come sta il settore unghie negli Emirati Arabi?

Il settore nails è in forte crescita ed in continua espansione, come molti altri mercati. La forza lavoro è per lo più filippina, molte onicotecniche arrivano dalle isole dell’arcipelago indiano; poi, da qualche anno, sono arrivate le operatrici russe, contribuendo ad allargare gli orizzonti e l’offerta di trattamenti. Lo standard qualitativo è medio: non ho visto lavori così tanto entusiasmanti, però ho registrato molto interesse da parte delle persone presenti ai miei eventi, stimolate dai nuovi corsi di formazione e incuriosite dalle nuove tecniche di lavoro presentate in aula. 

Hai riscontrato analogie o differenze di stile rispetto all’Italia?

Non ci sono particolari differenze rispetto al mercato italiano per quanto concerne la manicure e i prodotti utilizzati dalle professioniste, ma il nostro paese è certamente più preparato e propone un servizio di livello superiore al momento.

Come testimonial del gusto italiano quali unghie e stili hai proposto in aula?

Il gusto italiano è apprezzato in tutto il mondo e gli Emirati Arabi Uniti non fanno eccezione. Dal punto di vista tecnico e più attuale ho promosso la ricostruzione natural look e il french sfumato o babyboomer, detto anche "faded french", uno stile molto diffuso in Europa. Più in generale, ho  trasmesso il concetto di unghie da salone, l'importanza di studiare per effettuare una ricostruzione corretta e adeguata alla cliente e tutte quelle nozioni che oggi appartengono al patrimonio tecnico-culturale delle professioniste e dei professionisti italiani.   

max braga dubai

 



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