(sopra, da sinistra, Raffaele Galasso, Responsabile Relazioni Istituzionali Conflavoro; Roberto Biagi, vice presidente OPA; Sara Moretto, deputato; Nicoletta Fasoli, presidente OPA e Alfredo Trinchese, Responsabile Sviluppo Italia Conflavoro)
La questione del mancato riconoscimento nazionale della professione di onicotecnica affonda le sue radici nella ormai celebre Legge sull'Estetica (1/1990). Ma se 30 anni fa, probabilmente, la "professionista delle unghie" non era ancora definita nelle sue peculiarità tecniche e "isolabile" rispetto alla figura dell'estetista, oggi il tema è attuale e il dibattito non più procrastinabile, considerata la diffusione della ricostruzione unghie e della nail art e il volume d'affari che generano queste specifiche attività estetiche.
Dal 2017 OPA - Onicotecnici Professionisti Associati si batte per il riconoscimento della professione, evidenziato i numerosi benefici che questo atto normativo porterebbe non solo alle singole operatrici e ai singoli operatori, finalmente nobilitati per il ruolo che effettivamente svolgono, ma anche alle casse dello Stato. Ed è grazie all'impulso di OPA che si è tenuto l'incontro alla Camera fra il suo Presidente, Nicoletta Fasoli, l'Onorevole Sara Moretto e i rappresentanti di Conflavoro.
Formazione specifica e nuove Partite IVA
Quella che è stata definita "la nuova vita degli onicotecnici" muove da un presupposto: è necessaria una formazione specifica, con conseguente regolamentazione nazionale, che metta fine a una normativa oggi contrastante e confusa fra le varie Regioni. Questa, in sintesi, la proposta espressa da OPA e da Conflavoro, in un incontro giudicato "molto proficuo" con l'Onorevole Sara Moretto, Segretario X Commissione Attività Produttive. L'impegno condiviso è quello di dare piena dignità a un'attività oggi non regolamentata: in questo modo si favorisce la sana concorrenza, si stimola un corretto approccio alla prevenzione e, dall'ottica dello Stato, si incentiva l'apertura di decine di migliaia di nuove Partite IVA.
La soddisfazione di OPA
"A nome di OPA esprimo la mia soddisfazione per la disponibilità e la volontà dimostrataci dall’Onorevole Sara Moretto nell’appoggiare e supportare il progetto di Riconoscimento Nazionale della professione dell’Onicotecnico/a - ha commentato Nicoletta Fasoli, presidente di OPA - Onicotecnici Professionisti Associati. I lavori proseguono in concertazione con Conflavoro augurandoci di raggiungere l’obiettivo in tempi brevi".