Forme estreme, la nail art nella sua massima espressione


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Sopra, dall'alto, nail art di Daniela Vicidomini (ONIA) e Maddalena Bagnale (ONIA)

Il tema è affascinante, stimola le nail artist e cattura l'occhio dei fotografi.

Le forme estreme, giudicate poco comode e portabili nella quotidianità, rappresentano tuttavia una variante creativa di grande fascino espressivo.

Sul NailArt 2020 una percentuale significativa di nail art (quasi il 20% dei lavori pubblicati, escluse le 45 proposte nella sezione Best New In) è riconducibile a questa categoria.

Virtuosismi delle nail artist che diventano opere d'arte nel momento in cui sfuggono ai canoni delle forme da salone per raggiungere ardite lunghezze, forme inconsuete e decori pirotecnici (sotto, un estratto).

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Sopra, da sinistra, nail art di Antonella Candido e Mirian Niglio (Neonail Italia)

nail art extreme 4Sopra, da sinistra, nail art di Alessia Zizzi (Nailover) e Giulia Scimone (Nailover)

nail art extreme 5Sopra, dalll'alto, nail art Caterina Calabrese Francesca Sarais (Nails Company Italia)

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Sopra, da sinistra, nail art di Laura Caravello (Neonail Italia) e Ambra Toccacieli (Neonail Italia)

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Sopra, nail art di Kostka Bojana (Kostka Nail System Italia)

NailArt 2020 è da 14 anni l'annuario della ricostruzione unghie in Italia.

In questa edizione, il contest Best New In, con le proposte delle operatrici emergenti e non ancora titolate. Un ampio spazio dedicato alle Master più apprezzate del Paese. E, infine, i Team, ovvero le squadre di onicotecniche affiliate a un brand che ne rappresentano al tempo stesso la filosofia e una garanzia di qualità.

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