(sopra, forma Square, di Carla Nappi, International Master Educator)
Quando si parla di forma, nella ricostruzione unghie, si intende l'allungamento conferito alla parte artificiale - "ricostruito", appunto - mediante l'utilizzo di cartine e materiali specifici (gel, semipermanenti, acrilici).
Una tecnica complessa che va conosciuta perfettamente per evitare effetti estetici discutibili e sgraziati o architetture traballanti, ma che permette una grande versatilità di nail design e soluzioni adatte a tutte le clienti.
Dopo aver visto, negli articoli precedenti, due forme molto diffuse, come la classica "ovale" e l'elegantissima "Marilyn", e aver indagato il tema della ricerca della forma perfetta, vediamo in questo approfondimento le caratteristiche della "square", dello "stiletto", della "hy-bride" e della "mini pipe".
(sopra, forma Square, di Eleonora Brunato, Master Educator Nails&Beauty)
Forma square: classica e rigorosa
Evoluzione della originaria quadrata, la forma "square" risponde a canoni estetici classici. Ancora oggi molto diffusa, regala un'ampia superficie ungueale a disposizione, dove realizzare belle manicure e articolate nail art.
(sopra, Stiletto di Monica Palazzesi, nail designer Trinity Beauty)
Lo stiletto, per unghie audaci e mani affusolate
Le unghie a stiletto sono l'ideale per tutte le donne che non vogliono passare inosservate. Questa forma, infatti, si sviluppa in modo allungato culminando con una sorta di punta (più o meno dolce). Il risultato è quello di una mano sensuale, molto affusolata e perfino audace, se la lunghezza impartita nella ricostruzione è rilevante. Ma attenzione: per evitare lo sgradevole effetto "artiglio" è fondamentale che l'operatrice conosca bene questa tipologia di ricostruzione.
(sopra, forma Hy-Bride, di Chiara Amendola, Master International Nailover)
Hybrid e mini Pipe: fra tradizione e innovazione
La ricerca di nuove soluzioni artistiche fa parte del settore unghie, così negli ultimi anni la ricostruzione ha esplorato e introdotto nuove forme stilistiche, come "Hy-Bride" e "mini Pipe". La prima nasce dalla sintesi di due forme, la quadrata e la Pipe. Ha la bombatura e i laterali dritti come la quadrata, ma la punta tagliata, a 45°, come la Pipe. Si tratta di una soluzione molto raffinata, che si esalta con il french look, presentata alcuni anni fa dalla nail artist Chiara Amendola.
(sopra, mini Pipe di Camilla Pescatori, Master Educator Charisma)
La seconda, invece, come suggerisce il nome stesso, è l'evoluzione ristretta della Pipe, una forma che ricorda la quadrata per il parallelismo dei laterali, con la differenza che la parte finale dell'unghia viene limata a 45°, con l'effetto di ammorbidire il design. La mini Pipe è la scelta ideale per le donne che prediligono le unghie corte (per estetica o ragioni lavorative), ma non vogliono rinunciare alla ricostruzione e alla nail art.
Passo Passo n. 14, speciale Forme: la bussola per orientarsi
Se questo argomento ti ha incuriosito, vuoi saperne di più sulle forme e vedere i passo passo per realizzarle, non perdere lo speciale Passo Passo n. 14. Questa monografia racconta attraverso 30 step by step inediti, realizzati dai migliori artisti operanti in Italia, le forme classiche e più innovative, realizzate in gel, acrilico e semipermanente.